Il prossimo novembre 2022 si terrà a Panama la COP19 relativa al commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatica minacciate di estinzione. In vista di questo appuntamento la commissione Ambiente del Parlamento europeo ha presentato una proposta di risoluzione che mette in evidenza i punti chiave dell’agenda della COP19 come i rischi che il commercio internazionale illegale di animali selvatici comporta per la salute degli uomini e degli animali, la lotta alla corruzione, le norme più chiare in materia di etichettatura, come pure la segnalazione del commercio illegale. “Ho presentato alcune proposta emendative alla proposta di risoluzione sottolineando che le attività legali di caccia e commerciali portano comunque benefici ai paesi poveri e di conseguenza non dovrebbero essere ostacolate, bensì supportate per via della funzione essenziale che ricoprono”. Così in una nota l’eurodeputato di FdI-Ecr, Pietro Fiocchi, relatore ombra per il Gruppo Ecr. “E’ opportuno sottolineare che in alcuni Paesi africani, come la Namibia, la caccia al trofeo ha contribuito a ridurre notevolmente il bracconaggio e le pratiche illegali, con grandi vantaggi in termini economici, alimentari e di istruzione per diverse tribù. Senza contare che la caccia legale comporta provati vantaggi alla biodiversità e alla salvaguardia delle specie in via di estinzione. Sono favorevole al progetto di risoluzione presentato dalla Commissione per l’ambiente del Parlamento europeo – conclude Fiocchi- ma desidero migliorare il testo per eliminare qualsiasi approccio ideologico e sostenere una soluzione molto pragmatica del problema”.