Il gruppo dei Conservatori e Riformisti europei (ECR) al Parlamento europeo esprime la propria solidarietà ai deputati ungheresi che hanno perso la loro collocazione politica nel Partito Popolare Europeo (PPE) questa settimana. Secondo i co-presidenti dell’ECR, il Prof. Ryszard Legutko e l’on. Raffaele Fitto, il PPE si era già avvicinato sempre di più alla sinistra negli ultimi anni e ora ha completamente cessato di essere una forza cristiano-democratica.
Il professor Ryszard Legutko e l’on.Raffaele Fitto hanno dichiarato:
“Il gruppo ECR è la vera casa dei valori conservatori e dell’eurorealismo. È stato creato come una forza in grado di riformare l’UE per migliorare il suo funzionamento; non per separare i popoli europei l’uno dall’altro, ma per costruire ponti, unendoli accettando e rispettando le loro peculiarità. I nostri valori difendono la famiglia come fondamento della società, l’integrità sovrana dello stato nazionale, l’opposizione al federalismo europeo e un rinnovato rispetto per la vera sussidiarietà, così come la libertà dell’individuo e una maggiore responsabilità democratica. Vogliamo anche un’immigrazione efficacemente controllata e porre fine all’abuso delle procedure d’asilo. Siamo sempre stati aperti a coloro che condividono i nostri valori e che considerano il gruppo ECR come una possibile dimora politica”.
Il professor Ryszard Legutko e l’on.Raffaele Fitto hanno dichiarato:
“Il gruppo ECR è la vera casa dei valori conservatori e dell’eurorealismo. È stato creato come una forza in grado di riformare l’UE per migliorare il suo funzionamento; non per separare i popoli europei l’uno dall’altro, ma per costruire ponti, unendoli accettando e rispettando le loro peculiarità. I nostri valori difendono la famiglia come fondamento della società, l’integrità sovrana dello stato nazionale, l’opposizione al federalismo europeo e un rinnovato rispetto per la vera sussidiarietà, così come la libertà dell’individuo e una maggiore responsabilità democratica. Vogliamo anche un’immigrazione efficacemente controllata e porre fine all’abuso delle procedure d’asilo. Siamo sempre stati aperti a coloro che condividono i nostri valori e che considerano il gruppo ECR come una possibile dimora politica”.