“La scelta della Commissione Europea di istituire in via provvisoria un pass Covid Eu, e non un vero passaporto che avrebbe potuto creare delle discriminazioni, va nella direzione auspicata per garantire la libera circolazione dei cittadini e facilitare gli spostamenti dei cittadini europei nonchè far ripartire il turismo in vista dell’estate”. Così in una nota il co-presidente del gruppo europeo ECR-Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto. “Un primo passo che, al pari di un’accelerazione della campagna vaccinale all’interno dell’UE, necessita di essere supportato e implementato efficacemente per evitare che si creino disparità di trattamento all’interno dei diversi paesi dell’Ue, ma soprattutto per permettere alle imprese del settore turistico, e tutte quelle ad esse connesse, su tutti il settore aeroportuale, di programmare la stagione estiva e favorire la ripresa economica e occupazionale.”