“Draghi non è più il governatore della Banca d’Italia e neanche più il presidente della Banca centrale europea, incarichi che ha ricoperto con prestigio: oggi da presidente del Consiglio ha il diritto-dovere di difendere italiani da queste misure”.
Così il vicecapogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Tommaso Foti replicando al presidente del Consiglio Draghi nel corso del question time di FDI sulle nuove regole bancarie.
“La riposta del presidente Draghi – aggiunge il deputato di FDI – è stata disarmante. Fratelli d’Italia ha svolto le proprie iniziative dentro e fuori dall’Aula in difesa delle piccole e medie imprese e delle famiglie che rischiano di essere penalizzate da queste decisioni. Abbiamo lanciato una petizione al Parlamento europeo per cambiare regole del gioco fissate da persone estranee a questo gioco perché all’EBA non partecipano solo Paesi che sposano la politica dell’Euro, ma partecipano anche 8 Stati che sono fuori dall’euro con una moneta propria e una banca centrale propria. Per questo motivo – conclude Foti – non possiamo prendere ordini da terzi: abbiamo il diritto-dovere di difendere l’industria nazionale e le nostre famiglie. All’opposizione siamo soli, ma con noi ci sono le imprese e le famiglie che non vogliono morire né per decisioni inopinate assunte in sede europea, né di mancanza di coraggio in sede nazionale”.