“Da italiani non possiamo che augurare buon lavoro a Federica Mogherini per il nuovo incarico. Tuttavia la sua nomina ad Alto Rappresentante per la politica estera lascia un sapore amaro.
Le resistenze dei governi dell’Est europeo sono venute meno solo dopo che Renzi e Mogherini si sono drammaticamente accodati alle sciagurate sanzioni contro la Russia che stanno mettendo in ginocchio l’agroalimentare italiano, causando danni stimati in oltre 200 milioni di Euro che si sommano alla crisi del mercato interno di un’Italia ormai in deflazione.
A questo aggiungiamo che il ruolo di Lady Pesc rischia di essere soltanto un inutile pennacchio poiché la politica estera europea è del tutto inesistente e non sarà certo la Mogherini a rianimarla. Sarebbe stato molto più utile per l’Italia ottenere un nuovo portafoglio ad hoc per l’immigrazione e coltivare l’asse con la Francia sui dicasteri economici per contrastare i falchi del rigore. Ma Renzi ancora una volta ha preferito il fumo all’arrosto: ci venderà la nomina della Mogherini come un grande successo ma in realtà è una scelta sbagliata, di cui già oggi pagano il conto le nostre imprese agroalimentari e domani tutti gli italiani, condannati dall’Europa tedesca alla recessione e all’invasione di immigrati”. È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni. Roma, 30 agosto 2014