Deficit sopra o sotto il 3%? Basta che sia per finanziare investimenti pubblici e non bonus e marchette elettorali. Anche se spero che i miei alleati, protagonisti di un dibattito su questo tema, sappiano che In base alle regole europee, fin dal 2005, il deficit ammesso per l’Italia è inferiore al 3% del PIL (attualmente è fissato al 2,2%). Ma per Fratelli d’Italia non è questo il punto. Per noi la questione è che non spenderemo i soldi dei nostri figli, lasciando a loro il conto da pagare, per spendere soldi in qualcosa che non rimanga anche a loro. Per le marchette elettorali in deficit ci è bastato Renzi, e abbiamo visto i risultati. Per Fratelli d’Italia il deficit può essere ammesso solo per finanziare investimenti pubblici, infrastrutture, trasporti e digitale.
Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia e candidato premier Giorgia Meloni.