“L’abuso di software come Pegasus per azioni di spionaggio non è che parte di una minaccia molto più grande ai diritti fondamentali dei cittadini europei. Sedotti dal lusso di smartphone ed elettrodomestici a cui dare comandi vocali, abbiamo consentito a privati di avviare il più grande programma di spionaggio mai visto”. Così l’eurodeputato di FdI-Ecr,Vincenzo Sofo, intervenendo durante la Plenaria a Strasburgo. “Ogni giorno la nostra popolazione è inconsapevolmente sorvegliata e depredata di miriadi di dati personali da società che ne analizzano comportamenti, gusti e opinioni a fini commerciali ma anche sociali e politici. I progressi su intelligenza artificiale e metaverso stanno portando a soluzioni per consentire pieno controllo e capacità di previsione su sentimenti, pensieri e azioni delle persone per determinarne ogni scelta. Molti pensano che la sorveglianza sia solo uno strumento del capitalismo per massimizzare i propri profitti, ma la realtà è che governi e istituzioni pubbliche ne stanno facendo sempre più un’arma per controllare e limitare la libertà dei propri cittadini. Proprio come in Cina. Un incubo che pensavamo esistere solo nei film di fantascienza e che invece è ormai realtà. Un incubo contro il quale questo Parlamento deve combattere per evitare di trasformare gli europei in cavie e l’Europa in un orribile Grande Fratello”.