“Spiace se Tajani non sia stato capace di cucire insieme gli interessi di quelle nazioni che soffrono le assurde imposizioni di Bruxelles e i diktat franco-tedeschi. Saggerà presto quella che ha definito l’irrilevanza di Fdi e del raggruppamento europeo dei conservatori di cui facciamo parte. E la levata di scudi in sua difesa suona come un doveroso atto di parlamentari forzisti che se potessero gli direbbero che avrebbe potuto fare il presidente del Parlamento europeo con più incisività e che i suoi attacchi a Giorgia Meloni se li poteva risparmiare perché gli avversari del centrodestra restano il Pd e i Cinque Stelle. Invece devono difenderlo per forza…”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.