“Bene l’approvazione da parte del Parlamento europeo del programma Horizon 2020, volto a finanziare principalmente la ricerca e l’innovazione nell’Unione europea. Come membri della delegazione italiana siamo orgogliosi per aver contribuito a portare la dotazione finanziaria per questo programma da 52 a 72 miliardi di euro, il più grande ammontare di fondi europei dopo quelli previsti per la politica di coesione e per la PAC.
Inoltre, siamo riusciti a tutelare gli interessi delle moltissime piccole e medie imprese italiane, la vera ossatura del nostro sistema produttivo, dal momento che abbiamo chiesto ed ottenuto l’aumento del 20% della quota dei finanziamenti ad esse dedicati, in modo da aiutarle finalmente in modo concreto.
Infine, abbiamo assicurato che fossero inserite nel programma quadro per la ricerca e l’innovazione di Horizon tutte quelle questioni relative alla protezione ed alla tutela del patrimonio culturale e della nostra identità europea, visto che l’Italia vanta all’interno dei propri confini un numero inestimabile di opere e di beni archeologici e culturali e che fino ad oggi vedevano interventi irrilevanti da parte della UE.
Un grande successo per l’Italia e per la delegazione italiana del Parlamento europeo che è riuscita a far valere gli interessi del nostro Paese”.
È quanto dichiarano in una nota gli eurodeputati di Fratelli d’Italia, Marco Scurria e Carlo Fidanza.
Strasburgo, 21 novembre 2013