“Esprimiamo viva soddisfazione per l’iniziativa del Mur di destinare alle università italiane ingenti risorse finalizzate soprattutto all’attivazione, allo sviluppo e all’incremento di servizi di supporto, come per esempio gli sportelli antiviolenza. Per gli atenei toscani, per esempio, vengono stanziati oltre due milioni e settecentomila euro, per quelli laziali circa quattro milioni, quasi tre milioni e mezzo per quelli campani e quasi 5 milioni per le università lombarde. Per favorire l’inclusione degli studenti sono previsti poi anche ulteriori 20 milioni di euro che verranno impiegati per finanziare progetti di ricerca e dare così le giuste risposte alle condizioni di fragilità emotiva dei ragazzi, in particolar modo legate al loro aspetto cognitivo.
Il governo Meloni è in prima linea contro il disagio psicologico dei giovani e non intende lasciare indietro nessuno: è infatti per noi prioritario che tutti a scuola procedano nella stessa direzione e che nessuno venga lasciato solo. Il senso di comunità e il rispetto reciproco vissuti fin da giovanissimi nelle scuole e nelle università rappresentano infatti la base del vivere in società”.
Lo dicono i deputati di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese, capogruppo in commissione Cultura e Istruzione, Fabio Roscani e Chiara La Porta, rispettivamente presidente e vicepresidente di Gioventù Nazionale.