“Oggi arriva alla conclusione per le nostre forze armate un calvario segnato da umiliazioni e sentimenti di antimilitarismo: è quanto dichiara in una nota, Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli di Italia, commentando la relazione finale dei lavori della commissione parlamentare d’inchiesta della Camera sull’Uranio impoverito.
“La commissione è stata una farsa animata da atteggiamenti inquisitori e di becero antimilitarismo. In questi anni – spiega Cirielli – la commissione non solo non ha ottenuto, né tantomeno proposto, alcun risultato concreto per le vittime dell’uranio impoverito, per gli ammalati e per tutti coloro che rischieranno conseguenze sulla salute in future missioni in ambienti altamente ostili, ma soprattutto, come è emerso nel corso della missione in Sardegna dal 3 al 7 ottobre 2016, ha messo in atto una ben orchestrata campagna antimilitarista con l’unico scopo di mettere le mani sulle aree dei poligoni militari”.
“Vorrei ricordare che Fratelli di Italia dopo aver notato l’assurdo comportamento inquisitorio nei confronti dei militari auditi, trattati alla stregua di delinquenti, ha deciso di disertare i lavori per non legittimare un comportamento grave” continua a Cirielli.
“Ma cosa ancor più grave: la Commissione anziché chiedere più risorse al Governo del Pd per garantire migliori condizioni sicurezza sui luoghi di servizio militare, per migliori dotazioni, per la sicurezza individuale e territoriale, per migliorare la tecnologia militare per implementarne appunto la sicurezza, si è accanita nel dimostrare che ogni défaillance fosse causa volontaria di una presunta ottusità militare e non dei Governi di sinistra che da tempo considerano la spesa militare e gli uomini e le donne in divisa un costo e non una risorsa” – conclude il deputato di Fdi