“In democrazia le manifestazioni di protesta sono legittime e guai a chi vuole reprimere il dissenso associando decine di milioni di elettori che hanno votato Trump a una esigua minoranza di facinorosi. Allo stesso modo in democrazia non si fa irruzione nei Parlamenti e su questo ovviamente c’è la nostra netta condanna. Non abbiamo sentito la stessa condanna da sinistra nei mesi scorsi nei confronti dei manifestanti Antifa e Black Lives Matter che si sono resi responsabili di saccheggi, devastazioni, aggressioni e attacchi alla polizia”. Così in un’intervista ad Affaritaliani.it il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo e responsabile Esteri del partito, Carlo Fidanza. “Non amo le dietrologie e mi auguro che ci siano delle spiegazioni serie, ma francamente mi pare impossibile che in una moderna democrazia occidentale, forse addirittura la più sicura, possa avvenire qualcosa del genere. Il fatto che sia avvenuto è molto grave e, se fossi un cittadino americano, davanti al Campidoglio indifeso e a quattro manifestanti morti, mi aspetterei almeno una commissione d’inchiesta su questi fatti. Noi – prosegue Fidanza – siamo impegnati con la presidenza di Giorgia Meloni a rafforzare i Conservatori europei. Naturalmente seguiremo con attenzione quello che accadrà nello schieramento Repubblicano che potrebbe andare verso una dolorosa scissione. Trump ha saputo mobilitare le coscienze e rappresentare un’alternativa più forte al mainstream, ma ha sbagliato molte cose. 73 milioni di voti sono tantissimi e il Partito Repubblicano dovrà fare i conti con questa eredità. La “rivoluzione conservatrice” nel Vecchio Continente deve ancora iniziare e noi siamo pronti a guidarla insieme ai nostri alleati europei. Nel segno della democrazia. Ora – conclude – ci sono sfide da affrontare insieme tra Italia e Usa, tra Europa e USA e dobbiamo cominciare a lavorare su quelle con la nuova presidenza. Giorgia Meloni ha augurato buon lavoro a Biden, auspicando che si impegni per pacificare il suo popolo e per rafforzare i legami tra Italia e Usa. Mi pare la posizione più seria in queste ore difficili, in cui vedo troppi tifosi”.