«Dopo 33 anni la Cassazione ha acclarato che la strage di Ustica venne causata da un missile e che il governo dell’epoca scelse deliberatamente di depistare le indagini su una tragedia costata la vita a 81 persone innocenti. Un esecutivo che preferì assecondare gli interessi di alcune potenze straniere piuttosto che cercare la verità, umiliando la Nazione e negando giustizia ai familiari delle vittime. E’ a loro che oggi desidero rivolgere la mia vicinanza, con l’auspico che ai responsabili di quella tragedia si possa dare anche un nome e un cognome. L’Italia ha il diritto di sapere».
Lo dichiara il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Roma, 22 ottobre 2013