“Oggi alla Camera il Deputato del PD Walter Verini ha fatto una ricostruzione falsa della strage di Ustica, dando per scontato l’abbattimento del volo da un missile. La ricostruzione di Verini è contraria alla verità giuridica accertata in sede penale in cui più volte è stato ribadito come la causa della strage non sia imputabile ad un missile. La sinistra conferma la sua incoerenza: le sentenze sulla strage di Bologna sono dogmi assoluti – anche se ci sono molti fatti ancora da accertare, come l’86esima vittima ignorata – mentre quelle su Ustica sono carta straccia. Le sentenze civili non possono essere sufficienti per giustificare le dure parole del deputato del Pd. La verità è ancora ben lontana dall’essere scoperta, una verità negata come affermano le associazioni delle vittime. L’unica verità rimasta a Verini è nel nome. Chiediamo la desecretazione degli atti relativi ad Ustica, dando seguito e attuazione alle direttive, così da garantire la verità storica e giudiziaria alle vittime e ai loro familiari. Il mosaico del caso di Ustica è ancora incompleto, un mosaico che va inserito nel contesto della Guerra Fredda in Italia con il nesso del Lodo Moro, l’accordo di santuarizzazione del nostro territorio in cambio del passaggio di armi e palestinesi. Il lavoro delle commissioni d’inchiesta è stato prezioso ma incompleto e, per questo, chiediamo l’accelerazione dell’iter della nostra proposta di legge per la costituzione di una Commissione d’inchiesta sui fatti avvenuti in Italia durante gli anni della Prima Repubblica, ora incardinata presso la commissione Affari Costituzionali. La commissione avrà anche l’obiettivo di chiudere questo infinito dopoguerra e ricucire le pagine strappate dello stragismo italiano. Vanno, infine, desecretati tutti gli atti relativi al Lodo Moro e alle carte del capocentro SISMI a Beirut Giovannone, continuando il meritorio lavoro del Copasir e del presidente Marilotti. Il segreto funzionale – vero limite alla ricerca della verità storica – è servito per rendere inaccessibili migliaia di documenti”.
Lo dichiara il fondatore dell’Intergruppo parlamentare “La verità oltre il segreto”, deputato Federico Mollicone in occasione dell’anniversario della strage di Ustica.