“La drammatica notizia di Edmundo Gonzalez costretto a riparare in Spagna per avere salva la vita è l’ennesimo passo di una escalation repressiva gravissima da parte del regime venezuelano”. Lo dichiara Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, al suo rientro da Buenos Aires dove ha partecipato – unico ospite italiano – al terzo incontro regionale di “Foro Madrid”, la piattaforma dei movimenti patriottici latinoamericani che si battono per la libertà e la democrazia nella regione. Un evento, aperto dall’intervento del Presidente Javier Milei, cui Maduro ha reagito con l’assedio all’ambasciata argentina di Caracas.
“Maduro è un tiranno sadico e crudele, che è persino arrivato all’assurdo di spostare per legge il Natale al 1 ottobre. È il delirio di un uomo disperato e pericoloso. La situazione è molto complicata. Siamo a 25 morti e 2mila prigionieri politici, 150 dei quali minorenni”, ha spiegato Fidanza.
“Di fronte a tutto questo da sinistra tuttora c’è una grande ritrosia, per non dire un silenzio complice, un riflesso condizionato che impedisce loro di condannare. E’ un retaggio ideologico degli anni Settanta, in cui le guerriglie rivoluzionarie dell’America Latina venivano viste come un sogno esotico di progresso e libertà. All’esito dell’incontro di Buenos Aires è stata redatta una dichiarazione finale nella quale si ribadisce la condanna verso Maduro e la richiesta di riconoscere il vincitore delle elezioni, Edmundo Gonzalez, come presidente legittimo. Auspico che anche l’Unione europea lo faccia presto”, conclude Fidanza.