“Fratelli d’Italia ha presentato una mozione a mia prima firma per chiedere al governo Meloni di intervenire sulla situazione in Venezuela, che considero assolutamente inaccettabile. È fondamentale che l’Italia denunci il clima di violenza e repressione instaurato dal regime, soprattutto dopo le recenti elezioni presidenziali. Le ultime notizie riportano un aumento della tensione nel Paese, dove le manifestazioni contro i risultati elettorali vengono brutalmente represse. I disordini sono esplosi in seguito all’annuncio della inspiegabile quanto discutibile vittoria dichiarata dal delfino di Chaves, avvenuta in un clima di censura mediatica e senza la supervisione di osservatori internazionali, come invece era stato previsto dagli accordi di Barbados.
L’appuntamento elettorale aveva anche visto l’esclusione delle principali concorrenti di Maduro, María Corina Machado e Corina Yoris, che non hanno potuto candidarsi. La popolazione denuncia da giorni brogli e intimidazioni, rifiutando categoricamente il risultato ufficiale. In risposta alle proteste, il dittatore ha inviato i carri armati nelle strade ed ha emesso un mandato di cattura per la Machado. Inoltre il regime ha già espulso 7 ambasciatori con l’accusa di voler interferire negli affari interni ed ha bloccato i collegamenti con Panama e con la Repubblica Domenicana.
Infine, il clima di terrore è ulteriormente aggravato dalla recente scomparsa di 25 studenti dell’Università Nazionale della Sicurezza, avvenuta il 28 luglio, dopo che questi si erano rifiutati di votare per l’attuale Presidente. La comunità internazionale non può tacere di fronte a questi soprusi! L’obiettivo di questa mozione è quello di sollecitare una risposta politica internazionale incisiva e volta a sostenere il ritorno della democrazia, così violentemente cancellata dal regime comunista di Maduro”. Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del dipartimento vittime di FdI.
“A seguito delle gravi irregolarità verificatesi in occasione delle elezioni presidenziali del 28 luglio scorso in Venezuela, il Sen. Giulio Terzi (FdI) ha cofirmato una mozione, a prima firma della sen. Cinzia Pellegrino, con i colleghi Malan, Nastri, Matera, Satta, Scurria. La mozione esprime sostegno all’opposizione democratica che denuncia da tempo brogli ed intimidazioni da parte del regime e respinge categoricamente l’esito comunicato dal Comitato Elettorale Nazionale secondo cui il presidente Nicolas Maduro avrebbe vinto le elezioni con il 51,2% dei voti, contro il 44,2% dell’oppositore Edmundo González Urrutia.
I firmatari richiamano le dichiarazioni di molti esponenti di governi e dell’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, e notano come diversi Paesi autoritari, in primis Cuba, Cina, Iran, Russia e Siria, si siano affrettati a comunicare la loro soddisfazione per la conferma di Nicolas Maduro alla presidenza del Venezuela fino al 2030. Si ricorda inoltre che Argentina, Canada, Cile, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Stati Uniti e Uruguay hanno chiesto di convocare una sessione straordinaria urgente dell’Organizzazione degli Stati Americani per affrontare “i risultati del processo elettorale in Venezuela” e che il 30 luglio il deputato Freddy Superlano, leader del partito di opposizione Voluntad Popular, è stato portato via dalla sua abitazione da alcuni funzionari incappucciati.
I firmatari denunciano la morte di 11 manifestanti e l’arresto di almeno 749 persone, che si aggiungono ai prigionieri politici già presenti nelle carceri venezuelane. Infine, il testo esprime un parere politico volto a non riconoscere il risultato delle elezioni presidenziali e a rivedere a fondo la strategia europea nei confronti del Venezuela, promuovendo politiche di sostegno all’opposizione democratica”, afferma il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi sulla presentazione di una mozione sul Venezuela.