“Abbiamo volutamente atteso un giorno per replicare al Sindaco di Roma Virginia Raggi. Speravamo che la sua improvvida dichiarazione in merito alla mozione di Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni sull’intitolazione di una via ad Almirante venisse rettificata. Invece nulla. Ebbene, gentile avvocato Raggi, intitolare una strada della nostra Capitale ad un uomo delle Istituzioni come Giorgio Almirante è doveroso e chiude un periodo difficile della storia Patria. Egli fu deputato della Repubblica, democraticamente eletto, per 10 legislature consecutive. Fu per 2 legislature europarlamentare. Fu un uomo dalle forti idee e dalle grandi convinzioni. Si batté per tutta la vita per i suoi ideali che erano in primo luogo la difesa dell’Italia e degli italiani. Non rinnegò i suoi trascorsi. Non lo fece perché chi rinnega il suo passato non merita di avere un futuro. In molti possono contestare le sue idee ma in democrazia nulla è più importante della possibilità di esprimere le proprie idee. Egli fu un uomo di dialogo che in tristi momenti della nostra Repubblica seppe ricucire ferite lancinanti. Ebbene, Sindaco Raggi, noi non ci permetteremo mai di dirle di cancellare via Lenin nella sua città, ma le chiediamo il rispetto e l’accettazione di una mozione comunale votata a maggioranza, dalla SUA maggioranza. Alle volte riconoscere che anche chi non la pensa come noi è sostanziale per un vivere civile e democratico può farci vedere il futuro con occhi migliori”.
Lo dichiarano i parlamentari di Fratelli d’Italia Monica Ciaburro e Maria Cristina Caretta.