“È paradossale come l’inchiesta e il successivo sequestro del viadotto Puleto dell’E45 in località Valsavignone siano partiti solo a seguito di un video diventato virale in rete. Bene il gip Ponticelli che ha ordinato il sequestro dell’intero ponte, ma l’Anas e il Ministro Toninelli chiariscano le reali condizioni della struttura. Mentre, infatti, la prima dichiara che il ponte poteva restare aperto, i tecnici della perizia hanno evidenziato una così evidente ed estrema criticità di crollo tale da decretarne una istantanea chiusura. Arrivare a chiudere un tratto di strada così importante, che ha comportato l’isolamento della Valtiberina, significa aver agito in passato con estrema superficialità e non avere realmente a cuore la vita dei cittadini”.
Lo dichiara Riccardo Zucconi, deputato toscano di Fratelli d’Italia, e componente della Commissione “Attività Produttive” alla Camera dei Deputati.