“Il mondo del vino vive il suo centenario e lo celebra qui in Italia, una pagina di orgoglio per i nostri vignaioli. Abbiamo chiesto di iniziare le celebrazioni proprio qui perché la nostra Nazione vuole essere protagonista in ogni settore, vuole mostrare al mondo come si riesca a tutelare l’ambiente, a garantire i diritti dei lavoratori e a produrre eccellenza”.
Lo dichiara il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, inaugurando i lavori della prima Conferenza Internazionale del Vino dell’Oiv, organizzata dall’Oiv e dal Governo italiano in Franciacorta.
“Insieme ad altre 30 delegazioni internazionali di altrettante Nazioni, ci siamo riuniti per discutere e comprendere come con la ricerca, con l’innovazione può tutelare la produzione e il territorio. È l’obiettivo che ci diamo. È giusto discuterne a livello internazionale e l’Italia è protagonista”, ha continuato il ministro Lollobrigida.
“La valorizzazione del vino è per noi, lo ricordava la presidente Giorgia Meloni nel suo saluto iniziale, storia di identità. È una delle sfide del Made in Italy verso una qualità sempre più alta. L’agricoltore, a nostro avviso, è il primo ambientalista del pianeta perché ha nella terra il suo reddito e la sua passione. Il nostro obiettivo è cercare di uniformare alla qualità e al territorio il nostro modello di sviluppo, senza dover incidere in maniera negativa sul reddito degli agricoltori”, ha concluso il ministro.