“Immigrati che fanno a pezzi ragazze italiane, come accaduto alla povera Pamela a Macerata, e ora che stuprano una senza fissa dimora di 75 anni nel centro di Roma al quartiere Esquilino”. Lo dichiara Federico Mollicone, responsabile comunicazione Fratelli d’Italia e candidato alla Camera dei deputati. “Orrore, degradazione e abiezione frutto del politically correct e della tolleranza a tutti i costi, che oggi fanno dell’Esquilino il simbolo nazionale del fallimento dell’ideologia progressista. Ci aspettiamo – prosegue – chiare parole di sdegno e condanna da parte di tutte le forze politiche, in special modo da chi sostiene sciaguratamente un’immigrazione ormai incontrollata, divenuta il frutto avvelenato delle politiche dei governi di centrosinistra, e condivise a Roma dai 5 stelle. Complimenti alle forze dell’ordine per il tempestivo intervento, ma ormai prendiamo atto di come il centro di Roma sia diventato un luogo pericoloso per chiunque, come per la povera signora a cui va la nostra umana solidarietà. La beffa è che quel territorio è anche il collegio del Premier abusivo Paolo Gentiloni. Cosa farà ora?”, conclude Mollicone.