“Il linciaggio mediatico contro le donne, questione ricorrente ed irrisolta ha avuto un’impennata in questi ‘giorni di See watch’; molte le vittime, compresa Giorgia Meloni, cui non sono stati risparmiati insulti minacciosi. La questione, più in generale, richiede un intervento normativo che garantisca pene severe verso chiunque utilizzi linguaggi d’odio ed espressioni brutali. Su questa ‘vexata quaestio’ condivido, quindi, le preoccupazioni espresse oggi in un comunicato da alcune colleghe senatrici elette in Trentino-Alto Agide, e dalla presidente della Commissione Femminicidio Valeria Valente. E mi auguro che si possa creare un fronte politicamente trasversale, di uomini e di donne dei diversi schieramenti, capace di varare una normativa che tuteli dai ‘leoni da tastiera’”. A dirlo il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia al Senato e responsabile per le pari opportunità dell’esecutivo di FdI, Isabella Rauti. “Nonostante la diversità delle idee è necessario non far mai venir meno la solidarietà per le donne che sono oggetto di attacchi violenti e di incitazioni all’odio ed allo stupro. Non esistono motivazioni ideologiche che possano giustificare aggressioni verbali sessiste, e come rappresentanti delle istituzioni siamo tutti chiamati a condannarli con decisione, lavorando per dotarci di strumenti normativi in grado di contrastare in maniera concreta chiunque si renda protagonista di tali violenze verbali”, conclude la senatrice Rauti.