“Finalmente si squarcia il velo del silenzio, dell’omertà e dell’ipocrisia su una pagina drammatica della storia italiana per troppo tempo dimenticata: quella delle donne italiane violentate nel Lazio dai militari marocchini a supporto delle truppe francesi nella seconda guerra mondiale. Una vicenda vergognosa che chiama in causa direttamente i comandi francesi dell’epoca, colpevoli di aver dato il loro consenso affinchè i soldati marocchini potessero dare libero sfogo alle loro inaudite violenze. A Simone Cristicchi e Ariele Vincenti va quindi il ringraziamento per aver allestito uno spettacolo che andrà in scena a Roma il prossimo 25 aprile. Forse la politica dovrebbe avere lo stesso coraggio. Io stesso mi ero fatto promotore di un disegno di legge per risarcire le vittime. Ecco, questo spettacolo potrebbe essere l’occasione per ricucire questa pagina strappata della nostra storia, riconciliandosi finalmente con quelle donne e con quelle famiglie brutalmente violentate e offese. In tal senso, come FdI proporremo l’istituzione di una giornata dedicata ufficialmente al ricordo delle vittime di questa barbarie, nonostante una serie vergognosa di ostracismi e di ‘azioni di disturbo'”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini.