“Sappiamo che al M5S piace la decrescita felice, quella dove lo Stato ti paga per stare sul divano, ma con il governo Meloni i tempi del reddito di cittadinanza senza criteri e controlli sono finiti: noi crediamo nel sostegno concreto alle imprese e al supporto di chi, ogni giorno, va a lavorare poiché è il reddito da lavoro l’unica forma dignitosa di sostentamento che conosciamo. Per questo siamo orgogliosi della misura sollecitata proprio dalla Romagna alluvionata e recepita dai ministri Lollobrigida e Calderone, che ringraziamo, e inserita nel Dl Agricoltura per destinare 83,7 milioni di euro a un’agevolazione contributiva per tutto il 2024 sui premi e i contributi dovuti dai datori di lavoro agricoli per il proprio personale dipendente. E’ incredibile che i 5 Stelle siano contro gli aiuti agli alluvionati e vogliano invece buttare risorse nel reddito di cittadinanza”. Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia e presidente di FdI Forlì-Cesena, in risposta al capogruppo del M5S in X commissione al Senato Orfeo Mazzella.
“Non accettiamo lezioni dal M5S che è stato campione di sperperi. Piuttosto che dare i soldi agli alluvionati, preferiscono buttarli con il reddito di cittadinanza? Amministrare vuol dire usare al meglio i soldi dei cittadini e non certo usarli per banchi a rotelle e provvedimenti dove parlano di gratis quando in realtà sperperano. Bene ha fatto il governo ha stanziare fondi per gli alluvionati, per il resto parlano i provvedimenti messi in campo sul lavoro dall’esecutivo Meloni che ha deciso di dare un taglio netto al reddito di cittadinanza e puntare su politiche per lo sviluppo delle imprese. E’ così che si amministra e governa”, aggiunge la senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli.
“Pensavo fosse una boutade invece il deputato del M5S Manzella ha criticato davvero il Governo che stanzia fondi per le imprese agricole alluvionate. Bene ha fatto il ministro Lollobrigida a rispondere tempestivamente alle richieste di chi è in difficoltà. Il M5S, che pensava di abolire la povertà salendo su un balcone e poi con sussidi e bonus passando per i banchi a rotelle e i monopattini, abbia almeno la decenza di tacere davanti a chi lavora per il bene degli italiani”, conclude la senatrice di Fratelli d’Italia Ester Mieli.